Di Mario Boggini e Virgilio Milano, 19 febbraio 2024 - Il comparto soya, dopo l’USDA, ha avuto un contraccolpo rialzista. Sarà da verificare se terrà, o se dipende dal fatto che, essendo oggi il CBOT chiuso per il President-Day, nell’ultima seduta sono andati in “protezione” comunque in effetti il settore è sceso sotto minimi che non vedevamo da tempo.
C’è una novità che circola nei mercati da metà della scorsa settimana…Si vocifera, infatti, della possibilità che la UE, per placare la rivolta del settore agricolo, possa reintrodurre i dazi alla importazione da paesi extra UE. Logicamente, chi fosse “proprietario” di tale notizia, solo qualche ora prima della pubblicazione, diventerebbe ricchissimo acquistando tutto l’acquistabile nel settore cereali.
Nel caso in cui venisse introdotto un dazio il mercato salirebbe in modo proporzionale allo stesso.
E’ difficile che possa succedere, ma con la politica agricola UE non si può esser certi. In tal caso poniamoci un pensiero: il mercato dei cereali è basso/depresso, non pensiamo abbia ancora molto spazio a scendere, una introduzione del dazio farebbe risalire le quotazioni di tutto il settore. Quindi, nel dubbio, chi è scoperto da qui in avanti dovrebbe giocarsi almeno un terzo delle proprie necessità.
Però con due accortezze nei contratti di copertura a termine: nella descrizione della merce specificare l’origine: se extra UE, vicino alla voce prezzo dovrebbe esserci una frase del tipo “prezzo finito a tutti gli effetti”.
Qualora tale ipotesi/chiacchiera avesse riscontro tutto il mercato si muoverebbe al rialzo!
Per il mondo delle bioenergie nulla da segnalare, il settore deve approfittare del calo dei cruscami di grano che è praticamente finito, posto che siamo in fase d’esportazione, e che la molitoria produce meno, e questo vale sia nel comparto bianco del grano che in quello giallo, del mais.
Indici Internazionali al 19 febbraio 2024
L’indice dei noli b.d.y. è salito a 1.610 punti, il petrolio wti è salito a circa 79 $ al barile, il cambio €/$ gira a 1,07881 ore 08,24
(*) Noli - L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
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